Dentro lo Spogliatoio. Chiacchierata con... Francesco Cormio
09/01/2025
Il difensore si sta facendo trovare pronto ogni qualvolta viene chiamato in causa
Finito un anno esaltante per l'Audace Barletta, con una vittoria storica in Coppa Italia regionale e poi il tanto atteso e meritato ripescaggio in Promozione, se ne apre un altro che deve necessariamente portare al raggiungimento di un solo traguardo: la vittoria del campionato. Finora, e anche giustamente, i riflettori sono stati puntati sui giocatori "titolari"della squadra di mister Maffucci, alcuni dei quali nulla hanno a che fare con questa categoria. È giusto, però, mettere in evidenza anche chi è dietro le quinte, in panchina, sempre pronto però a rispondere presente ogni qualvolta viene chiamato in causa.
𝐀𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚, 𝐂𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨, 𝐡𝐚𝐢 𝐨𝐫𝐦𝐚𝐢 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚𝐜𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐀𝐮𝐝𝐚𝐜𝐞 𝐁𝐚𝐫𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐮𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞. 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐧𝐭𝐮𝐫𝐚?
"Sono diversi anni che vesto la maglia dell’Audace e continuare ad indossarla anche quest’anno dopo aver vinto il primo trofeo nella storia lo scorso anno non può che rendermi orgoglioso di far parte di un progetto così ambizioso".
𝐇𝐚𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐧 𝐝𝐚 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 "𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐭𝐢𝐭𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞" 𝐢𝐧 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚. 𝐏𝐞𝐫𝐨̀ 𝐡𝐚𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐝𝐢𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐮𝐬𝐚.
"Quando si decide di far parte di gruppi vincenti si deve anche mettere in conto che si è parte di un grande organico, fatto di grandi compagni di reparto. Bisogna allenarsi sempre con serietà e scrupolo e accettare le decisioni del tecnico per poi farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa. Il campionato è ancora lungo e prima o poi servirà l'apporto di tutti, compreso il mio".
𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐭𝐚, 𝐢𝐥 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨, 𝐭𝐫𝐚𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞. 𝐒𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐬𝐮 𝐝𝐢𝐜𝐢𝐚𝐬𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐠𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞, 𝐩𝐞𝐫𝐨̀, 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐚 𝐬𝐜𝐫𝐨𝐥𝐥𝐚𝐫𝐯𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐌𝐨𝐥𝐚, 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐥'𝐮𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐄𝐜𝐜𝐞𝐥𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚. 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐜𝐜𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐦𝐚 𝐧𝐞𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢.
"È vero - dice Cormio - il girone di andata è stato fenomenale ma non abbiamo raggiunto ancora l’obiettivo finale. Con una Virtus Mola che sta facendo davvero un grande percorso e che fino all’ultimo secondo non molla, come ha dimostrato domenica scorsa, continueremo ad affrontare le partite sempre con la massima concentrazione. Questo è quello che ci serve per continuare ad avere questo margine di vantaggio da loro".
𝐈𝐥 𝐠𝐢𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐬𝐢 𝐚𝐩𝐫𝐞, 𝐝𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚, 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐠𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐥'𝐀𝐮𝐝𝐚𝐜𝐞 𝐁𝐚𝐫𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐠𝐢𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨. 𝐒𝐢 𝐯𝐚 𝐚 𝐒𝐚𝐧 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐢𝐧 𝐋𝐚𝐦𝐢𝐬, 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨.
"Con il San Marco sarà una bella sfida con una delle squadre più forti della Promozione. Hanno una compagine solida ed affiatata da molti anni. Noi ci faremo trovare pronti e preparati, sia per la trasferta insidiosa di domenica e sia per ripetere lo stesso cammino dell’andata, con la speranza di fare sempre meglio".