Dentro lo Spogliatoio. Chiacchierata con... Giuseppe Loiodice

Dentro lo Spogliatoio. Chiacchierata con... Giuseppe Loiodice

Dentro lo Spogliatoio. Chiacchierata con... Giuseppe Loiodice
05/12/2024

Il portiere biancorosso protagonista fin qui di un'ottima stagione

Continua la corsa dell'Audace Barletta verso l'obbiettivo mai nascosto da tutto l'ambiente biancorosso, quello del salto in Eccellenza.
Domenica scorsa la squadra di Maffucci ha superato e bene un test difficile contro il San Severo, formazione che, se è vero che non naviga in acque tranquille in classifica, sul proprio campo è assai temibile.
E se nella squadra del presidente Dibenedetto l'attacco viaggia con una media di realizzazioni clamorosa, non è da meno il reparto difensivo, che guida la classifica delle difese meno battute del torneo in condominio con la Virtus Mola.
Uno dei protagonisti del reparto arretrato della squadra barlettana è il portiere 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐋𝐨𝐢𝐨𝐝𝐢𝐜𝐞.
 
𝐍𝐨𝐯𝐞 𝐠𝐨𝐥 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝟏𝟑 𝐠𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨. 𝐔𝐧 𝐨𝐭𝐭𝐢𝐦𝐨 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐫𝐜𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐞𝐫𝐞, 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨. 𝐌𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐛𝐮𝐨𝐧 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨.
"Sicuramente ottimo dato statistico - dice Loiodice - che non dovrebbe solo evidenziare il lavoro della difesa, ma anche il sacrificio dell’intera squadra e del mister nella fase di preparazione e definizione della gara. Ovvio che non posso essere che contento di questo inizio di stagione".
 
𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭'𝐚𝐧𝐧𝐨, 𝐩𝐨𝐢, 𝐋𝐨𝐢𝐨𝐝𝐢𝐜𝐞, 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐞𝐥𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐀𝐮𝐝𝐚𝐜𝐞, 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐝 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐟𝐢𝐧 𝐝𝐚 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞. 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐯𝐢𝐯𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀?
"Penso che sia giusto non nascondersi, soprattutto quando hai alle spalle una società forte come questa, con solide basi e traguardi ambiziosi, che coadiuvata anche dal grande lavoro del nostro Direttore ci permette di vivere ogni settimana con i mezzi e con una sana serenità idonei a farci concentrare sull’obiettivo prefissato. Da parte mia non può che esserci tutta la voglia di fare bene. Proprio per questo cerco di concedere il mio meglio e di essere sempre sul pezzo".
 
𝐓𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐝𝐨𝐥𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐦𝐮𝐥𝐚𝐫𝐞. 𝐀 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐞 𝐭𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞?
"Non ho un vero e proprio “idolo”. Sono semplicemente un tifoso milanista e in quanto tale seguo volentieri Maignan. C’è anche da dire che amando questo ruolo, cerco di osservare tutte le caratteristiche dello stesso e analizzarle per “rubare”, nel mio piccolo, qualche trucco del mestiere".
 
𝐓𝐫𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐠𝐚𝐫𝐞, 𝐝𝐨𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞. 𝐔𝐧 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐨𝐫𝐚 𝐮𝐧 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨: 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐫𝐨𝐥𝐥𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐌𝐨𝐥𝐚, 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐝 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐫𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐫𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐮𝐧 𝐭𝐫𝐚𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐳𝐢𝐨𝐬𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐄𝐜𝐜𝐞𝐥𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚.
"Lo dicevamo ad inizio campionato e lo diciamo anche oggi: siamo una squadra forte e attrezzata, idonea ed eccellente per poter puntare alla vittoria. Ad ora manca ancora parecchio per fare i conti, bisogna lottare domenica per domenica e pensare al nostro traguardo". 
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