Dentro lo Spogliatoio. Chiacchierata con... Matteo Morella

Dentro lo Spogliatoio. Chiacchierata con... Matteo Morella

30/01/2025

L'under biancorosso sta guadagnando sempre pių spazio

Nessuno lo dice apertamente, perché si sa, nel calcio la scaramanzia è un’entità astratta. Nessuno la vede, ma c’è.
Ma scaramanzia e filtri magici a parte, non c’è dubbio che domenica scorsa la squadra di Maffucci, con la sicura vittoria di Bitritto e, soprattutto, il pareggio dell’inseguitrice Virtus Mola, ha dato un altro strappo importante verso il traguardo finale.
Partita scorbutica quella in terra barese, risolta dalle reti dell’onnipresente Lorusso e di D’Onofrio.
Gara che nell’ultima mezz’ora, sull’1 a 0 per l’Audace Barletta, nascondeva ancora delle insidie. Poi, i cambi effettuati dal mister di Ordona hanno dato lo sprint decisivo verso una vittoria sicura.

Tra i giovani protagonisti dello splendido campionato dell'Audace c’è 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐞𝐨 𝐌𝐨𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚, barlettano doc, sempre pronto e concentrato quando viene chiamato in causa.

𝐌𝐚𝐭𝐭𝐞𝐨 𝐡𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐭'𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐞𝐝 𝐞̀ 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝐚𝐥𝐥'𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐮𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢. 𝐍𝐨𝐧𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐞 𝐞𝐭𝐚̀ 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐝𝐝𝐢𝐬𝐟𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.
"Ho giocato nelle giovanili del Monopoli e la mia carriera in quel settore termina ad Andria. Ho vinto un campionato Primavera 3 con il Monopoli e uno di Primavera 4 con la Fidelis Andria. Le mie esperienze con i “grandi” sono state quelle con il Barletta.
Inizio a giocare – racconta Morella - nelle giovanili dell’Audace Cerignola, per poi passare al Monopoli, dove sono stato 4 mesi e poi a Canosa dove ho fatto nove presenze realizzando una rete”.

𝐒𝐞𝐢 𝐭𝐫𝐚 𝐠𝐥𝐢 "𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫" 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚, 𝐚𝐥 𝐟𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚. 𝐅𝐢𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐡𝐚𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥'𝐀𝐮𝐝𝐚𝐜𝐞 𝐁𝐚𝐫𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚?
“Tantissimo – dice Matteo - qui all’Audace abbiamo un gruppo fantastico, compreso dirigenza e staff, e io mi sono ambientato facilmente perché con gente di tale esperienza puoi solo imparare. Il mister credo non abbia problemi nello scegliere chi mandare in campo, indipendentemente se sono grandi o piccoli, chi gioca da sempre il massimo”.

𝐔𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐀𝐮𝐝𝐚𝐜𝐞 𝐁𝐚𝐫𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐯𝐨𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐢𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐮𝐬𝐚. 𝐏𝐮𝐫 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐭𝐢𝐭𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 𝐬𝐢𝐞𝐭𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢. 𝐔𝐥𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐢𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐥𝐚 𝐠𝐚𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐥 𝐁𝐢𝐭𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨. 𝐋'𝐢𝐧𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 "𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫" 𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 “𝐬𝐞𝐧𝐢𝐨𝐫” 𝐡𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐠𝐚𝐫𝐚.
“Ma, ripeto, io non farei distinzioni di età. Il gruppo è forte, solido e coeso e tutti abbiamo un obbiettivo in testa e dobbiamo raggiungerlo tutti assieme”.

𝐆𝐫𝐚𝐧 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨, 𝐢𝐥 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨. 𝐂'𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐭𝐮𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐡𝐚𝐢 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐨?
“Sono tutti bravi ragazzi, ma io ho legato maggiormente con Fiorella con il quale ho vissuto l’esperienza di Canosa di Puglia e poi con Carlo Vicedomini, il capitano, che mi consiglia su come comportarmi in campo e fuori”.

𝐍𝐨𝐯𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚. 𝐄̀ 𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐥'𝐚𝐥𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐯𝐨?
“È vero – ammette Morella - nove punti di vantaggio possono sembrare tanti, ma il calcio nasconde molte insidie e non bisogna assolutamente cullarsi per questo vantaggio. Abbiamo una squadra forte che può risolvere la questione con le proprie forze senza attendere i risultati delle altre. Quindi testa bassa e concentrati per il prossimo impegno”.
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